Bahrain-Merida, Colbrelli alza la posta: “È l’anno giusto per vincere una classica”
Sonny Colbrelli si attende grandi cose da sé stesso in vista del 2019. Le quattro vittorie che hanno scandito il percorso stagionale del portacolori della Bahrain-Merida, abbinate ai numerosi piazzamenti ottenuti al Tour de France che gli hanno dato conferma di un valore in continua crescita, strizzano l’occhio al definitivo salto di qualità in un anno che lo vedrà misurarsi con concrete ambizioni soprattutto nelle gare di un giorno. Dopo aver preso confidenza con il Giro delle Fiandre nell’ultimo biennio, concludendo rispettivamente al 1o° e 23° posto, e aver partecipato per la sesta volta alla Milano-Sanremo “scortando” il successo di Vincenzo Nibali, il 28enne di Desenzano del Garda ha puntato il mirino proprio sulle prime due Monumento.
Soprattutto quello con la Classicissima è un feeling particolare, confermato a suon di piazzamenti. Tra le due top ten ottenute finora quella che brucia maggiormente è senza dubbio quella ottenuta nel 2014, un sesto posto raccolto in uno sprint al quale si è presentato avendo bruciato troppe energie con un tentativo di attacco nei chilometri finali. Intervistato da RadioCorsa durante il ritiro del team a Hvar, Colbrelli ha confermato che “i primi obiettivi saranno le Classiche, a partire dalla Milano-Sanremo. Sono certo che posso arrivare anch’io coi primi e giocarmi un bel risultato e se dovessi scegliere preferirei una Classica a una tappa di un Grande Giro. Arriverò ‘giusto’ anche agli appuntamenti del Nord, li faccio da due anni e sono arrivato già davanti anche al Fiandre. È l’anno giusto, sono pronto mentalmente e punto ad arrivarci al 100% della condizione“.
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